Tutti i trucchi per farlo splendere. Ecco come pulire il piano cottura d’acciaio
Bello, lucido, brillante… quasi non osereste cucinarci sopra. Di cosa parliamo? Ovvio, del vostro piano cottura d’acciaio. Non abbiate paura e sappiate che, rispettando alcune semplici regole su come pulire il piano cottura d’acciaio, potrete divertirvi a cucinare e sporcare senza problemi di sorta.
La prima semplice e, diciamolo pure, banale regola è quella di non farsi prendere dalla pigrizia e far passare giorni senza pulire. Il nemico più grande e ostinato è, infatti, lo sporco incrostato vecchio di giorni.
Si devono poi usare i giusti prodotti e, ormai lo sapete, anche dei validi consigli non guastano. Il rischio altrimenti, è ritrovarsi sudati e stanchi con un piano tutto aloni e graffi.
- Un brillante… piano d’acciaio
Non lasciatevi convincere da pubblicitĂ di prodotti miracolosi, non lasciatevi prendere dalla fretta di finire senza considerare il risultato (a volte irreversibile). Decidete solo voi come pulire il come pulire il piano cottura in acciaio.
Siate calmi e decisi ma delicati e professionali:
- Creme, non polveri e, rigorosamente, senza cloro (no tassativo quindi a candeggina e acido muriatico)
- spugnette morbide e specifiche per acciaio (in commercio non avete che l’imbarazzo della scelta ma attenzione comunque alle pagliette che hanno sempre effetto abrasivo)
- guanti (anche le vostre mani meritano rispetto!)
- buona volontĂ !
ATTENZIONE: anche l’acqua può danneggiare l’acciaio, goccia a goccia ossida e macchia. Quindi asciugate sempre molto bene anche la più piccola gocciolina.
Fate molta attenzione a pulire nel verso della satinatura altrimenti vi troverete con delle bruttissime striature che, se pur microscopiche, conferiranno un aspetto vecchio e rovinato al vostro piano d’acciaio.
Usate detergenti neutri ma, se vorrete, anche acqua e aceto bianco o di mele e un pochino di polvere di bicarbonato di sodio (ben sciolto nell’acqua calda). Ricordate sempre di sciacquare con abbondante acqua e asciugare bene.
Se poi fate uso di detergenti per il viso del tipo bifasico (per capirci quelli a due colori da agitare bene prima dell’uso), sappiate che per rendere ultra brillante l’acciaio, potrete passarci con delicatezza il batuffolo col quale vi siete struccate.
Questo rimedio della nonna 2.0, su come pulire il piano cottura d’acciaio, è valido anche per le macchie di olio o di grasso molto ostinate ma soprattutto per i depositi di calcare che possono essersi formati per aver asciugato male in passato. Potrete in alternativa provare, con la massima cautela, qualche goccia di prodotti a base alcolica o altri solventi. Fate una prova comunque sempre prima in punti poco visibili per non danneggiare tutto.
Per completare l’operazione poi provvedete a lavare le griglie in ghisa semplicemente in acqua e sapone o, ancora meglio con acqua e aceto bianco o di mele caldi. Evitate la lavastoviglie e, come ormai avrete imparato, i detergenti acidi.
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